Co-progettare l'hub
Un hub è innanzitutto un luogo di condivisione. Realizzarlo su un bene confiscato dove già esiste una comunità che lo abita, significa costruirlo, fin dall'inizio, con queste persone.
Ciascuno con i suoi bisogni, le sue idee, i suoi progetti, il suo modo di esprimersi, i suoi limiti, le sue potenzialità. Incontrarsi, discutere, provare a fare sintesi, scegliere in maniera democratica. Ogni cosa. Dalla definizione degli spazi a come arredarli, dalla strumentazione da acquistare ai colori da utilizzare, dalle attività da svolgere alle iniziative da promuovere. Ogni scelta è frutto di un confronto e un agire collettivo, di una reciprocità che ci fa riconoscere solo nello sguardo dell'altro, di una co-progettazione che è fatica e arrichimento. A molti potrà sembrare un inutile dispendio di tempo, per noi è la sola metodologia capace di definire l'orizzonte del nostro cammino. Queste immagini ripropongono una delle prime riunioni realizzate sul bene confiscato "Alberto Varone" (1 ottobre 2016) con le persone che quotidianamente lo abitano. Presto condivideremo anche il racconto di quella straordinaria giornata.
http://www.ruralsocial.it/blog/news/103-prima-riunione-del-ru-s-h#sigFreeId770fed4274